Tenute e guarnizioni per alte temperature
Tenute e guarnizioni usate nell’industria sono chiamate a sopportare a diversi tipi di stress, chimici, fisici e meccanici, assicurando una tenuta stagna e impedendo il passaggio di fluidi. La loro importanza strategica richiede una scelta ben ponderata rispetto alle applicazioni reali e al contesto d’uso nel quale andranno utilizzate.
Le caratteristiche costruttive e il materiale di cui le guarnizioni sono composte dipendono, infatti, dalle performance di tenuta e resistenza richieste rispetto al settore d’impiego. Questi essenziali componenti industriali possono trovarsi a sfidare il contatto con acidi, oli o grassi, ma anche con agenti atmosferici avversi, elevate pressioni o temperature estreme.
Le guarnizioni resistenti al calore, ad esempio, sono realizzate con tecniche e materiali idonei a garantire al prodotto un’eccellente sopportazione dei carichi di alta temperatura. L’esperienza pluriennale GBL ci consente di fornire ai nostri clienti una vasta gamma di soluzioni adatte alle esigenze dei più eterogenei comparti industriali, garantendo per ogni proposta il massimo livello di efficienza e sicurezza.
Le proprietà delle guarnizioni per alta temperatura
Lo stress termico a cui le guarnizioni vengono sottoposte può derivare sia dal calore diretto, ad esempio quello di fiamme libere, sia dal calore indiretto proveniente dal contatto con organi meccanici o da irradiazione.
Le guarnizioni progettate per resistere al calore riescono, a mantenere intatte le loro proprietà anche quando sottoposte a temperature particolarmente elevate, riuscendo a garantire un’ottima pressione superficiale e un livello di tenuta funzionale all’applicazione d’uso.
Inoltre, sono sufficientemente robuste da resistere agli strappi, alle abrasioni e al contatto anche prolungato con gli oli e grassi industriali o con le sostanze acide e alcaline che potrebbero danneggiarli o corroderli.
Grazie alle loro proprietà, le guarnizioni industriali sono adatte a integrarsi nei meccanismi dei più diversi settori: dalla pneumatica all’automotive, dall’idraulica al comparto chimico, fino alla realizzazione di macchine movimento terra o al settore alimentare.
La scelta del design e delle materie prime per la realizzazione delle guarnizioni resistenti al calore dipenderà, ovviamente, dalle temperature di esercizio delle specifiche destinazioni d’uso.
Materiale per guarnizioni ad alta temperatura
Il processo di produzione di tenute resistenti alle alte temperature inizia proprio dalla scelta del materiale adatto al progetto del cliente. Il nostro reparto produttivo GBL affianca ogni cliente nella selezione della materia prima più adeguata al contesto d’uso e alla resistenza al calore richiesta.
Riusciamo a lavorare e trasformare i più diversi materiali, in modo da realizzare guarnizioni per alte temperature customizzate e capaci di soddisfare i requisiti specifici di ogni installazione. Ci avvaliamo di una solida rete di fornitori, italiani ed europei, rigorosamente certificati e testati per rispondere con precisione ai più alti standard di qualità.
Tra i materiali di cui possiamo occuparci ci sono:
- gli elastomeri (ACM, EPDM, FKM, VMQ, FVMQ , CR, HNBR, NBR, NBR-PVC, SBR, NR, AU);
- i materiali termoplastici (ABS, PA6, PA6.6, PA6.6 FG, PBT, PC, POM, TPE, TPU);
- i materiali rinforzati con fibre tessili come cotone, nylon, cotone e fibre aramidiche.
La resistenza all’alta pressione
Il grado di resistenza all’alta pressione di pompe e simili applicazioni può essere massimizzato dall’uso di guarnizioni idonee. GBL è in grado di fornire al settore alta pressione sistemi di tenuta resistenti fino a 600 bar.
L’impiego di fibre aramidiche, ossia ottenute dalla lavorazione di poliammidi aromatiche, è particolarmente adatta a quei contesti d’uso dov’è indispensabile una tenuta a pressioni nettamente elevate.
La resistenza alle alte temperature
I siliconi e l’FKM sono i materiali più adeguati alle applicazioni a elevate temperature. Riescono, infatti, a rispondere ottimamente agli stress termici, senza mai perdere le loro proprietà principali e senza compromettere mai la loro tenuta.
Le guarnizioni in silicone sono tra quelle maggiormente resistenti al calore e affrontano senza sforzi un range di temperature compreso tra i -60° e +230° C. L’FKM, invece, viene usato a temperature comprese tra i -15° e +250° C e riesce a offrire anche una resistenza efficace alle rotture, alle deformazioni, all’abrasione e alle lacerazioni, nonché ai carburanti, ai solventi organici e all’ozono.
Perché rivolgerti a GBL per le guarnizioni per alte temperature
La nostra esperienza ci consente di fornire a ogni cliente prodotti su misura e guarnizioni resistenti al calore con un eccezionale grado di resistenza, performance e qualità. I nostri componenti possono essere personalizzati in base al settore d’impiego, all’uso specifico e alle richieste del progetto in cui andranno integrati.
Inoltre, sono sempre realizzati con materiali all’avanguardia e sfruttando tecniche costruttive avanzate, che si adattano al contesto d’uso con la massima flessibilità. I materiali che entrano nei nostri processi produttivi attraversano rigidi controlli qualitativi e vengono dichiarati conformi solo se superano i test di accettazione: da qui, ogni materiale viene identificato con un numero di lotto che ne assicura la tracciabilità fino al prodotto finito.
Il controllo qualità delle tenute e delle guarnizioni GBL è effettuato da un team di tecnici qualificati che utilizzano attrezzature moderne per eseguire i necessari check prima di immettere il prodotto sul mercato. Inoltre, abbiamo scelto di adeguarsi alle richieste delle Certificazioni SQ – UNI EN ISO 9001:2015 e SQ – IATF 16949:2016, in modo da garantire l’uniformità qualitativa dei nostri processi e dei nostri output.
Sei interessato a sapere di più sulle nostre guarnizioni per alte temperature e pressioni? Contattaci per un’assistenza pre-vendita professionale o per capire, insieme, come ottimizzare le prestazioni dei tuoi impianti o dei tuoi macchinari, grazie alla resistenza e alla robustezza delle nostre guarnizioni.